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Ultima intervista

[Intervista] DISEASE ILLUSION

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I Disease Illusion sono una formazione ormai ben rodata nel panorama metal italiano, con tre full-length all'attivo e una attività live costante. Li abbiamo intervistati, anche in virtù della loro ultima uscita discografica, "Plastic Ocean", per saperne di più. 1. Ciao, presentate la vostra band ai nostri lettori! Ciao a tutti i lettori di Music Interceptor! Noi siamo i Disease Illusion, band melodic death metal attiva da Bologna dal 2008. Il nostro sound unisce melodie oscure ed elementi moderni a un impatto sonoro aggressivo, senza mai rinunciare alla ricerca melodica. Dopo anni di concerti, cambi di formazione e crescita artistica, siamo arrivati al nostro ultimo lavoro Plastic Ocean, che rappresenta bene l’evoluzione che abbiamo intrapreso. 2. Processo compositivo. Parliamone un po'. Il processo compositivo è un lavoro di squadra. Solitamente si parte da un’idea musicale sviluppata da uno dei chitarristi, poi arrangiata insieme in sala prove o in home studio, con ...

[Recensione] METAL STARZ "Metal Starz"

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Full-length, Buil2Kill Records (2025) Luca Ballabio è un docente di chitarra fusion/jazz al CPM di Milano, ma evidentemente il suo cuore batte per il metallo puro, almeno a giudicare da quanto ci viene proposto dal suo primo album solista intitolato "Metal Starz", titolo che sta forse anche ad indicare che in questo disco molti sono gli ospiti, tra cui spicca per bravura e apporto, quello del noto cantante Gianluca Perotti, ex cantante degli inossidabili Extrema. Nove canzoni che sono una dichiarazione di intenti, e che tolto qualche brano più ammiccante all'hard rock melodico, questo è un album che non ha molti cedimenti, e soprattutto offre un metal potente e melodico di grande pregio, sia per songwriting che per tecnica, soprattutto per quel che concerne l'operato alla chitarra di Luca Ballabio, davvero strabordante in fatto di riff e assoli di qualità. Ma "Metal Starz" stupisce anche per le composizioni, tutte piuttosto dirette e lineari, ma dotate di qu...

[Recensione] THE RISEN DREAD "Death From Above"

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Full-length, Time To Kill Records (2025) I The Risen Dread sono una band irlandese relativamente giovane, in quanto esistente da pochi anni. In ogni caso si stanno dando da fare e il qui presente "Death From Above" è il loro secondo full-length, ed esce per la nostrana Time To Kill Records. Questo genere di album non lascia troppo spazio all'immaginazione o alla introspezione, è quel tipo di prodotti che uscivano soprattutto una ventina o anche più anni fa, con quell'ibrido tra thrash e melodic death metal che fece la fortuna di tante formazioni a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila (Devildriver, Chimaira, Carnal Forge, Darkane, Soilwork, Disarmonia Mundi, ecc). L'approccio è devastante sin dalla opener "The Day I Died", brano che lascia basiti per aggressività, nonchè per stacchi improvvisi e tecnica usata il giusto, ovvero creando un vortice di riff e batteria sparata, ma il tutto intelligibile e con un senso della melodia che consente di creare dei...

[Recensione] NEFESH CORE "Getaway"

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Full-length,  Rockshots Records  (2020)  Oggi rispolveriamo un disco che ha qualche annetto sulle spalle, ma che in un certo senso è stato riportato all'attenzione dei media in quanto questa band ha pubblicato l'anno scorso una splendida cover dei The Cure del classico "Lullaby". Quindi una buona occasione per consigliarvi di andare su youtube, in quanto potrete visionare anche un visualizer video di questo singolo ( https://youtu.be/fXnv5TSrsDQ?si=a7K1MZYPQgq1jtUu ), oltre che avvicinarvi a questo album. Detto questo, procediamo con un'analisi del debutto di questa formazione catanese, che si forma dall'unione di David Brown (voce e tastiere) e Stefano "The Ghigas" Calvagno (basso, cori), già visti nei prog metallers Metatrone. Questo "Getaway", come già detto, usciva nel 2020 per Rockshots Records, mixato da Luigi Scuderi ai Tower Hill Studios e masterizzato dal famoso produttore Jacob Hansen (Hansen Studios, Danimarca). Da rimarcare sin ...

[Intervista] DRAMANDUHR

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Dramanduhr è una creatura molto particolare, dietro la quale si cela un musicista siciliano, ovvero Stefano Eliamo. Dopo il buon riscontro avuto col primo album "Tramohr", Stefano sembra averci preso gusto e realizza un secondo album che segue ed evolve quel concetto molto personale di progressive/avantgarde black metal a nome "Vertuhn". Parliamo di molte cose con lui. Buona lettura! 1 - Ciao e benvenuti! Cominciamo parlando in generale di "Vertuhn"! Ciao e grazie per l’invito. Vertuhn è il secondo capitolo del progetto Dramanduhr, e rappresenta una discesa nel blu notte dell’anima, una fase di ritiro, oscurità e trasformazione interiore. Le tracce che compongono l’album erano già pronte da tempo, essendo state scritte in coda alla lavorazione di Tramohr. Ma nonostante ciò, ho voluto aspettare il momento giusto per pubblicarle — un momento in cui sentissi di essere davvero allineato con me stesso e con ciò che l’universo mi stava chiedendo di fare. In quel...

[Recensione] CLAUDIO BRADO BUTTARO "Voi"

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Full-length, Nova Era Records (2025) Claudio “Brado” Buttaro è un cantante e polistrumentista con oltre vent’anni di esperienza nella scena rock italiana. Originario di Bari, ha calcato numerosi palchi in tutta Italia ed è noto per la sua autenticità e il suo approccio diretto alla musica. Vanta collaborazioni con artisti come Mario Riso (Rezophonic), Ninni Rea (Caparezza) e con il team di Rocker TV. I suoi lavori sono stati trasmessi su emittenti come Tele Bari e Rocker TV. Nel 2024 firma con Nova Era Records, inaugurando una nuova fase del suo percorso artistico: più viscerale, impegnato e potente che mai". "Voi" quindi rappresenta il suo esordio da solista. Un album che musicalmente non propone nulla di innovativo e anzi, si trincera in un rock dai tratti sia pop che hard che vede nella linearità della proposta e nella sua voce sincera i maggiori punti di forza. Da menzionare anche i testi, scritti da Claudio e che parlano di tematiche come società, politica, vita di ...

[Recensione] BEYONXPECTED "Towards Destination"

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Full-length, Nadir Music (2025) Band "neonata" che vede al suo interno alcuni musicisti più o meno noti della scena metal, come ad esempio Giovanni Durst (Benediction/Omicida) e Michele Gawen Augello, già conosciuto per i suoi trascorsi con band come Agony Face e Descent into Maelstrom. Il genere proposto è un thrash metal dai tratti futuristici e cupi. A tratti abbiamo anche la sensazione che questa band vada a sconfinare in un death metal tecnico ma comunque abbastanza melodico. Questa linea di confine tra thrash e death è abbastanza sottile, ma permette alla band di divincolarsi con disinvoltura tra parti molto aggressive e altre più ragionate e con più groove. Se ascoltate una formazione come i Vektor o certe cose dei Protector, ma in generale i vecchi nomi del thrash europeo anni Ottanta, potrete facilmente ritrovarvi in queste sonorità, che a dir la verità fanno ancora la loro bella figura quando vengono proposte con competenza, come è il caso di questo "Towards De...