[Recensione] DIMITRY "The Revolution Of Evolution"

Full-length, FusionCore Records
(2025)

Le note di "Undercurrent", quasi stranianti e allucinate aprono questo sesto capitolo di Demetrio Scopelliti e del suo solo project Dimitry, ma successivamente il musicista italo-norvegese dà dimostrazione di classe, tecnica, senso melodico molto spiccato, e confeziona un album sostanzialmente più melodico di quello che ci si potrebbe aspettare. Gli assoli sono infatti sempre impostati sulla melodia, non abbiamo a che fare con un chitarrista cacofonico. Anzi, le note della sua "chitarrona" ad otto corde escono ben distinguibili e pulite, così come le varie composizioni che compongono questo album.

C'è un senso del groove molto spiccato nella sua musica, qualche ammiccamento a band come Periphery o Meshuggah nell'approccio ritmico, ma i pezzi viaggiano sempre su uno shredding aperto un po' a tutti gli ascoltatori. Certo, alcuni riff sono molto moderni e la sua chitarra baritona fa risaltare questo aspetto, am in buona sostanza abbiamo a che fare con un ottimo disco di hard rock dove varie influenze anche extra metal come il jazz vengono incorporate in composizioni complesse il giusto. Anche "Singularity" è un altro pezzo da annoverare tra i migliori di questo album, coi suoi stacchi quasi funky e le interminabili sezioni chitarristiche dove Demetrio esplora a 360 gradi il mondo della chitarra elettrica (moderna).

Quasi sempre si rimane nell'ambito del metal e dell'hard rock, ma ci sono anche brani, come ad esempio "In The Air", che lasciano intravedere l'anima più sognante del musicista, ma catapultano l'ascoltatore nel finale in un vortice di doppia cassa e riff durissimi! Insomma, questo album va ascoltato più volte per coglierne tutti gli aspetti e per poter assimilare la mole di spunti che Demetrio ci offre. Pesantezza e melodia viaggiano di pari passo, e c'è da dire che questo ragazzo riesce a non annoiare, grazie a capacità tecniche indiscutibili, ma anche grazie ad una vena compositiva sempre frizzante e coinvolgente.

Da segnalare ancora "Your End My Beginning", forse uno dei pezzi più complessi ed ambiziosi del lotto, e qui davvero Demetrio dimostra in pieno le sue infinite abilità tecniche grazie ad un brano letteralmente geniale, pieno di colpi di scena e di preziosi spunti tecnici di chitarra. Un disco davvero bello, una istantanea fatta ad un musicista per certi versi anche fuori da tanti schemi e con un suo peculiare modo di interpretare l'hard rock e la chitarra elettrica.

M. Interceptor

Tracklist:
1. UnderCurrent
2. Singularity
3. In The Air
4. Your End My Beginning
5. Endlines
6. Elan Vital
7. La Macchina Di Kadavus
8. Pulse
9. Magnolia Ave
10. X

Line-up:
Demetrio "Dimitry" Scopelliti - Everything

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