[Intervista] TESSILGAR
I Tessilgar sono una band promettente. "Growth" è un esordio che li catapulta da subito come una delle formazioni di rock pesante più interessanti sul suolo italico, col loro sound in bilico tra vecchia e nuova scuola. Parliamop un po' con la band.
01. Ciao, presentate la band con poche parole.
Ciao a tutti!!! Siamo Tessilgar, band lodigiana hard and heavy original!
02. Che responso sta avendo il vostro album di debutto?
La risposta del pubblico è stata straordinaria, sia durante la serata di presentazione del disco, che negli ascolti online, passando per i commenti personali e le recensioni di varie webzine: siamo rimasti stupiti dall'attenzione che ha suscitato e dai riscontri positivi.
03. Suonate dal vivo? E cosa volete trasmettere al pubblico?
Certo, e vorremmo suonare sempre di più, perché non basta mai. Per questo motivo, quello che vorremmo trasmettere al pubblico è la nostra grinta, la nostra emozione, in quel momento speciale che è il live: la risposta, per ora, è molto positiva!
04. Parliamo dei testi di "Growth".
I testi sono stati composti dal nostro cantante Stefano. Il processo creativo per i testi è stato complesso e articolato, il prodotto sicuramente interessante. Per quanto riguarda le tematiche, andiamo a scavare nella parte oscura della vita di tutti i giorni, le ombre e il buio che vive dentro ognuno di noi.
05. Come nasce di solito un vostro brano?
Tutto nasce dalla sala prove: ci troviamo, qualcuno ha un abbozzo, un riff, ci mettiamo al lavoro insieme e da questa operazione esce la parte musicale. La parte testi invece, come vi dicevamo, è stata svolta dal nostro cantante Stefano.
06. Descrivete chi siete nella vita di tutti i giorni…
Persone normalissime con lavori altrettanto normali: poi sul palco c'è la trasformazione, la magia della musica! Ci piace divertici e suonare insieme ne è un ottimo esempio.
07. Quali band hanno giocato un ruolo importante per farvi iniziare a suonare e quali ancora vi influenzano?
Ognuno di noi arriva da percorsi musicali personali e da influenze diverse, quindi a livello di ascolti e di generi suonati possiamo definirci veramente onnivori: tutto fa conoscenza e tutto è esercizio. Le nostre influenze principali però nella composizione del disco si potrebbero riassumere nell'universo Ozzy, nei Soundgarden e negli Avenged Sevenfold.
08. Avete già qualche progetto nuovo in cantiere?
Certo! Siamo già tornati in saletta per dare un seguito a "Growth" e ci stiamo muovendo per trovare un'etichetta e soprattutto per suonare il più possibile nel 2025.
09. Come immaginate la vostra band tra dieci anni o più?
Coi capelli più bianchi! Scherziamo! Ci immaginiamo ancora insieme, con nuova musica, con nuovo pubblico, in posti sempre più eccitanti a proporre la nostra musica!
10. Il sogno nel cassetto per voi?
Senza dubbio suonare su palchi importanti, perché quello dovrebbe essere l'obiettivo di tutte le band, ovvero condividere le proprie emozioni col pubblico.
11. Concludete come volete!
Grazie ancora Music Interceptor, grazie a tutti i lettori e le lettrici e ci vediamo prestissimo sotto al palco!!!
Tracklist:
01. Agony
02. Bad Game
03. By Your Side
04. Call On Me
05. You Know
06. Your Fight
07. Wax Circles
08. Narcissus
09. The Mind On The Wave
10. Why You Ever Wondered
Line-up:
Gabriele D’Alessandro - Guitar
Alberto Rozza - Guitar
Luca Lodigiani - Bass
Matteo Lo Sicco - Drums
Stefano Panizzari - Vocals
Links:
Spotify
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