[Recensione] TESSILGAR "Growth"
Full-length, Independent
(2024)
E' quando ascoltiamo dischi del genere che ci ritorna la passione per questa splendida musica che è il metal! I Tessilgar sfornano un debutto coi fiocchi sul finire di questo 2024, un album che però attinge molto dall'hard rock e quindi non solo dall'heavy metal classico. Un sound moderno nella produzione però nasconde una band che suona prevalentemente come nei decenni compresi fra i Settanta e i Novanta, creando qualcosa di magico. E stiamo parlando di una band italiana, giusto per essere precisi.
Innanzitutto hanno un cantante di razza, e questo è un ottimo biglietto da visita, in un'epoca in cui si bada a suoni di plastica e nei quali le melodie vocali molte volte mancano di impatto. Stefano Panizzari ha una voce d'oro, acuta ed espressiva, oscura e un po' maledetta, che saprà ammaliarvi in molti brani, ma che noi vi consigliamo di ascoltare soprattutto in "Bad Game", un brano nel quale sia lui che la band cercano di porre all'ascoltatore spiragli oscuri e tetri che si aprono in esplosioni di potenza e ritornelli memorabili.
Ottimo anche il lavoro di batteria di Matteo Lo Sicco, un batterista che bada al sodo e a come far funzionare i riff corposi di chitarra. Il suo stile dà una spinta enorme a tutti i pezzi, è un lavoro da vero arrangiatore; sa quando è il momento di accelerare ("Why You Ever Wondered"), ma in generale è il classico batterista che non si accontenta di accompagnare, ma dona anima ai pezzi e una dinamica importante.
Di pezzi validi in questo disco ce ne sono moltissimi, quindi sarebbe un grave errore lasciarvelo scappare. Se amate l'hard rock verniciato di metallo allora buttatevi in questo "Growth", disco che non deluderà di sicuro.
Tracklist:
01. Agony
02. Bad Game
03. By Your Side
04. Call On Me
05. You Know
06. Your Fight
07. Wax Circles
08. Narcissus
09. The Mind On The Wave
10. Why You Ever Wondered
Gabriele D’Alessandro - Guitar
Alberto Rozza - Guitar
Luca Lodigiani - Bass
Matteo Lo Sicco - Drums
Stefano Panizzari - Vocals
Spotify
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