[Recensione] INFECTION CODE "Culto"
Full-length, Nadir Music
(2025)
Presentato come il lavoro più estremo mai fatto dagli Infection Code, stando a quanto dichiarato il cantante Gabriele Oltracqua prima dell'uscita di questo decimo lavoro della sua band, in effetti non possiamo dargli tutti i torti. Appena parte la prima canzone, "Nail In The Wall", la sensazione è quasi quella di trovarci di fronte ad un mix tra il primo melodic death metal e gli Slayer. Le ritmiche sono serrate e il growl di Oltracqua è profondo. Nessun orpello e nessun complimento, il disco si apre all'insegna della violenza pura.
Dalla successiva "Great Old Ones" la band si lancia in qualcosa di maggiormente heavy, con una buone miscela tra queste parti e accelerazioni che sono sorrette da riff di chitarra affilati e in your face. Un esempio su tutti è la traccia "Inner Infernus", tra le migliori e più varie della tracklist. La band sembra in palla e sufficientemente ispirata e quasi si fa fatica a intravedere quelle sperimentazioni che in alcuni album del passato erano presenti. C'è qualcosa che rimanda a quel metal un po' venato di industrial, come ad esempio in "The Final Act" o "Veleno", ma la violenza prende quasi sempre il sopravvento, tra l'altro sorretta molto bene da una band che anche in episodi più lineari come "Cursed Breed" riesce comunque a fare male sul serio.
Come già detto le influenze death metal sono ben presenti, ma anche quelle thrash old school sono da annoverare, perchè molto importanti nell'economia del sound dei Nostri. A sorpresa abbiamo una traccia oscura e ipnotica, questa finalmente sperimentale e in grado di offrire una prospettiva diversa degli Infection Code. Parlo di "Dead Brain", canzone interessantissima e malata che non deve passare inosservata.
Un album che consacra un'altra volta una realtà italiana particolare ma sempre in grado di rinnovarsi pur non rinnegando del tutto le proprie radici.
M. Interceptor
Tracklist:
01. Nail In The Wall
02. Great Old Ones
03. The Final Act
04. Cursed Breed
05. Dead Brain's Oblivion
06. Faceless God
07. Inner Infernus
08. Veleno
09. Plague Daemon
10. Worship Remains Underground
Riky Porzio - Drums
Gabriele Oltracqua - Vocals
Chris Perosino - Guitars
Andrea Rasore - Bass
Links:
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