Intervista ai GREAT MASTER
Great Master, ovvero oltre trent'anni di onorata carriera al servizio del metal più tradizionale e del power metal italiano. Avevamo recensito il loro ultimo album "Montecristo" e quindi, dato che non stiamo parlando proprio di un dischetto qualunque, siamo andati dal chitarrista e membro fondatore Jahn Carlini per indagare di più sulla sua band!
1 - Ciao Jahn e benvenuto su Music Interceptor! Vogliamo ripercorrere i passi essenziali della carriera dei Great Master fino alla pubblicazione di "Montecristo"?
Ciao, un grazie a voi di Music Interceptor per questo invito! I Great Master sono nati a metà anni 90 ma dopo un paio di demo il progetto si è fermato nel 2000 e solo dal 2009 possiamo parlare ufficialmente di discografia della band con Underworld album di debutto uscito per l’etichetta Underground Symphony. A questo han fatto seguito altri 5 album e un EP usciti sempre per la stessa label con diverse line-up e argomentando sempre nuove storie dal fantasy, allo storico o al fantascientifico. Come genere e stile possiamo suddividere una prima parte della vita GM basata su un classic metal (prima del 2000) e un seconda più sul power (dal 2009).
2 - Di cosa trattano le liriche di questo album?
Le canzoni di Montecristo sono strutturate affinchè descrivano nel migliore dei modi la parte di romanzo assegnata. Si passa da canzoni veloci come la parte relativa alla vendetta “Final Revenge”, a tempi medi con atmosfere più oscure quando si parla della prigionia di Dantes allo Chateau D’If con “Where the Shame Lives” o anche a ballad come “Nest of Stone” dove si descrive la consapevolezza di aver perso l’amore della propria vita. E’ stata una bella avventura cercare di portare in musica questo fantastico romanzo di Dumas e pensiamo di aver fatto un bel lavoro.
3 - Quali sono le vostre influenze musicali e come sono cambiate nel tempo?
Da ragazzo ascoltavo prettamente musica italiana e il metal l’ho conosciuto verso i 15-16 anni tramite un compagno di classe che mi aprì gl’occhi facendomi ascoltare canzoni dei Manowar e Bathory. Nel tempo sono cambiate dal classico al power metal quando ho finalmente trovato il mio genere musicale. Tuttavia non disdegno anche gl’altri generi l’importante è che abbiano una buona melodia perchè altrimenti non riesco ad ascoltare la canzone, mi annoio e passo subito ad altro.
4 - Chi ha prodotto l'album e dove è stato registrato?
L’album è stato prodotto da SImone Mularoni ai Domination Studios. Con Simone si è consolidato una bella amicizia negl ultimi anni infatti è dai tempi di Lion and Queen che continuiamo a lavorare con lui. Per le registrazioni, batteria a parte, ognuno di noi è stato autonomo nel produrre le proprie parti. Per la registrazione dei cori invece avendo bisogno di spazio adeguato ci siamo trovati nell’home studio di Giorgio.
5 - State già lavorando a nuova musica? E pensi che ci saranno cambiamenti importanti nel vostro sound?
Attualmente siamo concentrati sui live, cercando di portare al pubblico le nuove canzoni di Montecristo come nel mini tour appena concluso a supporto degli Angra che ci ha visto esibirsi in 3 città italiane, Roma, Mantova e Milano. Riguardo a nuovi lavori non c’è ancora nulla di concreto anche se le idee non mancano e ne discutiamo spesso. Grandi cambiamenti nel sound non ce ne saranno in quanto abbiamo visto che l’attuale stile piace a chi ci ascolta e squadra che vince non si cambia è il detto. Tuttavia non escludiamo che si possa sempre inserire qualcosa di innovativo per migliorare sempre più il proprio sound.
6 - State per caso pianificando dei live show?
Jahn. Si stiamo continuamente in pianificazione di nuovi live show ma cerchiamo sempre di valutare la proposta nel migliore dei modi per cercare di raggiungere sempre più pubblico possibile. Cercheremo a breve anche di praticare la strada estera che riteniamo molto importante per il futuro della band.
7 - Quali obiettivi vi siete prefissati prima di partire in questa avventura con Great Master e dove pensate di essere arrivati?
E’ un'avventura iniziata solo per passione, per creare qualcosa di proprio da trasmettere agl’altri. Quando poi arrivi a produrre il tuo primo disco è un'etichetta ti dice che è un buon prodotto valido vieni sommerso dalla soddisfazione e ti senti al settimo cielo, ma poco dopo realizzi che è solo il primo scalino di un’alta vetta. Allora cerchi di sfruttare l’energia che hai acquisito per andare oltre e migliorarti sempre di più cercando di salire e arrivare sempre più in alto. Allora arriva il secondo disco, il terzo e pensi già ai prossimi, ma devi sempre trovare un’idea valida non è solo far musica. E’ l’idea che devi sfruttare per dare peso e validità al tuo nuovo disco.
Non penso mai dove voler arrivare se non a conoscere sempre più persone che apprezzino quello che ho creato che poi è l’idea originale vista in scala sempre più grande. Ad ogni concerto conosciamo sempre nuovi amici che ci fanno i complimenti per lo show, per la musica e questo ripaga tutti i sacrifici di tempo e denaro che sono stati fatti, perchè facendo una riflessione su tutti gl’anni che ho dedicato ai GM posso dire che non è stato facile arrivare dove si è giunti ora, sottraendo tempo ed affetto alle proprie famiglie per convogliarlo in queste canzoni e per questo devo ringraziare tutti coloro che hanno fatto e fanno parte di questa band.
8 - Quali sono gli artisti che più hanno influenzato i Great Master?
Personalmente musicalmente sono nato con gli Iron Maiden e il metal classico, poi ho scoperto la parte epica del genere ascoltando band come Manowar, Warlord e Bathory. A tutto questo si aggiunge poi la componente power con band come i Running Wild in primis, Gamma Ray, Helloween e Stratovarius per le melodie. Da queste sonorità è nato il sound dei Great Master fondendo vari stili tra di loro.
9 - Abbiamo finito. Lascio le parole conclusive a te!
Grazie Music Interceptor per il supporto. Invito chi ancora non ci conosce a seguirci sui nostri social Facebook, Instagram, Youtube ma anche spotify o bandcamp per ascoltare la nostra musica. Ogni link può essere trovato partendo dal nostro sito web www.great-master.com.
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