[Intervista] GATES OF EDEN



Lasciamo parlare Tregor Russo, attivo nel panorama metal italiano da quesi trent'anni. Oggi ci parla dei suoi Gates Of Eden e del loro ultimo album "Passage To Babylon", ma non solo di questo! A voi, buona lettura.

1. Ciao, presenta i Gates of Eden con poche parole.
Salve a tutti gli amici di Music Interceptor. Vi presento con molto piacere una delle mie band soliste in questione; i GATES OF EDEN che ho creato e fondato nel 2004 avendo realizzato all’epoca un demo cd nel 2005, un album inedito non pubblicato nel 2007 dal titolo “From Sleep To Reality” adesso in una versione restaurata e rimasterizzata incluso come bonus second disk nel nuovo doppio album “ Passage To Babylon “ ed un single di tre canzoni autoprodotto estratto dall’album inedito stampato in 500 copie pubblicato nel 2008, sold out. “Passage to Babylon” definisce la mia nuova rivoluzione ed innovazione musicale in cui ho mescolato diversi stili e generi musicali creando il mio stile personale; partiamo dal melodic progressive metal accuratamente elaborato, molto complesso nella fase della metrica compositiva e degli arrangiamenti, abbinata alla musica folk palermitana e alle musiche mediorientale tradizionale ed araba, con elementi che fungono da atmosfera come il gothic metal! Ho creato tutte le composizioni ed arrangiamenti, avendo scritto i testi e le liriche realizzando un’Opera Musicale dal potentissimo impatto sonoro, mettendo in auge le mie conoscenze culturali ed artistiche, in questo caso etnomusicali, mescolandoli in un connubio sonoro intriso di melodie esoteriche ed ammalianti che ammalieranno l’ascoltatore, anche quello più attento sin dal primissimo ascolto dell’Album in questione.

2. Che responso sta avendo "Passage To Babylon"?
Abbastanza buono, Sono uscite oltre 20 recensioni sia in Italia che all’Estero di cui 17 ottime! Molte interviste per parlare del nuovo Passage To Babylon e far anche conoscere il nuovo videoclip Glimpse At Eternity di recente caricato su un canale di Youtube che vi invito a guardare e a lasciare il vostro like!

3. Parliamo dei tuoi testi. Di cosa trattano?
Passage To Babylon è un concept album che ho scritto per romanzare una travolgente storia d’amore dalle mille ed una notte per decantare le gesta di un re babilonese ed una principessa persiana vissuti nel 300 avanti cristo per l’appunto in Babylonia, parlando di un regno incantato tra colori, odori che permeano il castello divenuto alcova in cui intrighi, natura, magia, esoterismo, mistero, legende, miti e favole rievocano tempi lontani dai nostri, il tutto scritto in chiave poetica per esaltarne le melodie accattivanti, potenti e oscure dell’album. Ho lavorato soprattutto sulle varie metriche compositive della musica araba e mediorientale popolari di varie nazioni arabe del nord africa e del Medioriente, interpretando per ciascuna delle 10 canzoni diverse soluzioni realizzando un album maturo che guarda avanti nel creare e proporre qualcosa di nuovo nel mercato metal internazionale.


4. Evidenzia differenze stilistiche tra questo ultimo album e i precedenti.
Passage to Babylon nasce per essere stampato come doppio album dalla Nero Corvino Records presentandosi come disc one in cui l’innovazione e la rivoluzione musicale sono si fondono in una miscela originale in cui ho amalgamato melodic progressive heavy metal, con il folk siciliano, musica tradizionale araba e musica tradizionale mediorientale, il tutto permeato dalle atmosfere dark e gothic con il mio cantato melodico moderno che trae spunto dal progressive rock e progressive hard rock degli anni 70 e del progressive metal della scena sia inglese che americana, con una produzione stellare e cristallina che ho curato come tecnico del suono e produttore musicale, esaltando tutti gli strumenti che ho suonato e registrato in studio di registrazione in esso, sia quelli elettrici che quelli acustici (tutti Reali e Veri, nessuno campionato!) in opposizione nel secondo disc “ From Sleep To Reality “ un alternative arabian metal con le tipiche sonorità gothic e dark riprese nel nuovo album con il cantato femminile della bravissima cantante Rossellah Di Gregorio che richiama gli Evanescence ed il cantautorato femminile italiano d’autore ( Mina su tutte! ).

5. Come nasce di solito un tuo brano?
Nulla è mai scontato ma ogni brano nasce e si evolve in uno stato di grazia degli elementi che scompongo nella mia mente, iniziando dalla struttura della linea melodica della chitarra principale per poi andare a comporre le strutture di tutti gli altri strumenti. Credo che sicuramente all’attuale progressive heavy folk metal si tramuterà in power progressive folk metal, inserendo sempre varie scale ungariche differenti delle varie nazioni arabe del nord africa ed il folk siciliano con gli strumenti acustici tipici che amore eseguire, suonare e registrare ovviamente al massimo della professionalità! Molto probabilmente il successore di “Passage To Babylon” sarà molto piu’ veloce e tecnico, aggiungendo al progressive folk metal il technical power speed metal americano alla Helstar periodo ("A distant thunder" e "Nosferatu", 1988/1989)! Ovviamente in ogni Album dei miei GATES OF EDEN inserirò stili differenti del Metal che possano far esprimere i miei concetti trascendentali in diverse soluzioni musicali, ma il mio marchio stilistico sarà sempre riconoscibile sul sentiero delle mie evoluzioni compositive.


6. Descrivi chi sei nella vita di tutti i giorni...
Oltre ad essere docente di musica, compositore, arrangiatore, autore, cantante, polistrumentista ( chitarra elettrica a 6,7,e 8 corde, basso a 4 e 5 corde, batteria, chitarra classica, percussioni varie e strumenti etnici vari …) sono anche scrittore, divulgatore storico, fotoreporter ed ho realizzato già tre cortometraggi e diversi videoclip musicali come regista e produttore esecutivo. Svolgo diverse attività socio culturali ed artistiche che mi appagano, oltre la pubblicazione del mio ultimo album dei GATES OF EDEN, anche la pubblicazione del mio quarto libro dal titolo “SICILIA L’INCANTO DELLE’ESTASI, EPOPEA NEL REGNO DEGLI DEI” che mi ha portato a svolgere oltre 40 convegni in diversi comuni del Sicilia e del Sud Italia da maggio 2023 sino ad ora. I momenti negativi servono solamente per poterci perdere nei meandri della nostra mente, ma nel contempo disaminare le nostre scelte, in quel frangente dove possiamo solo trovare noi stessi. Tra l’altro essendo che da sempre ho creato, realizzato e suonato musica estremamente competente sotto ogni profilo, essendo ho sentito l’esigenza di trasporre i miei stati d’animo più profondi nella forma della Musica concreta ed avendo ottenuto come risultato finale l’album “Passage To Babylon”.

7. Quali band hanno giocato un ruolo importante per farti iniziare a suonare e quali ancora ti influenzano?
Diverse band dagli anni ottanta e soprattutto degli anni novanta hanno saputo sapermi prendere intellettualmente per accattivare e catturare la mia attenzione per quegli arrangiamenti, dettagli nella stesura dei componimenti musicali dove trovavo spunti interessanti con break strumentali acustici amalgamati al resto del genere metal proposto. Partendo dai Pink Floyd per poi passare direttamente ai Candlemass, Solitude Aeturnus, Helstar, Savatage, Watchtower, Shadow Gallery, Sanctuary e cosi via discorrendo verso le band Metal estreme sono certamente band che apprezzo ascoltare ma che Non sono delle vere e proprie ispirazioni, in quanto queste arrivano da altri generi musicali che non sono Metal! Con le tipologie differenti delle metriche compositive e arrangiamenti nei miei precedenti tre album dei DIONISYAN (The Mystery Of Faith, Delirium And Madness e Last Millennium ) in cui i brani sono lunghi e solenni dove le composizioni prendevano vita attraverso la polifonia contrappuntistica poliritmica con la scuola tedesca di Johannes Sebastian Bach e nei miei precedenti album dei SORTILEGIUM, LEPER DIVINE e ERIAMINELL l’obiettivo era quello di andare oltre la concezione umana di realizzare musica con il virtuosismo mai fine a se stessa, con un grande studio, preparazione, ricerche ed approfondimenti su vari generi musicali complessi ed intricati per livelli esperti. Sono in attività con oltre ben 27 anni di carriera professionale avendo pubblicato sino ad ora 8 album con le mie band soliste ( DIONISYAN, GATES OF EDEN, LEPER DIVINE, SORTILEGIUM ) ed avendo collaborato con altre band sia nazionali che internazionali con cui ho realizzato altri album, singles e concerti.

8. Hai già qualche progetto nuovo in cantiere?
Certamente e con piacere posso darvi in anteprima una lieta notizia; sto ultimando la realizzazione del mio nuovo Ottavo Album da Studio, avendo lavorato su tutte le composizioni ed arrangiamenti, come sempre del resto, avendo riesumato la mia band LEPER DIVINE con cui in passato ho realizzato due Ep: uno nel 2011 e l’altro nel 2013 di technical progressive brutal death metal. Adesso ai giorni nostri nel 2024 invece propongo il technical melodic death metal con elementi di progressive ed atmospheric metal molto originale, complicato, complesso ed intricato, con un richiamo alla scena melodic death metal svedese. Preparatevi psicologicamente, sarà una graditissima sorpresa!

9. Come immagini i Gates Of Eden tra dieci anni o più?
Considerato gli stili musicali che sono stati volutamente inseriti su “Passage to Babylon”, immagino i GATES OF EDEN tra qualche anno che potrebbero soddisfare tutti coloro che amano sonorità etniche di cui musica araba e musica tradizionale mediorientale in tutti i paesi arabi e non, oltre che il folk siciliano tradizionale, con un crescendo aumento dei fans e sostenitori che ascoltano il progressive metal melodico moderno con i suoni molto potenti, puliti e cristallini dove si potrà godere in fase di ascolto di poter sentire tutti e 12 gli strumenti veri che sono stati suonati sia da me che da alcuni strumentisti ospiti in studio di registrazione. In “Passage to Babylon” c’è un lavoro di studio, ricerca, approfondimento e pratica di oltre 20 anni, tramite i miei viaggi in terre esotiche per cogliere direttamente sui luoghi i segreti della teoria e della pratica musicale soprattutto per gli strumenti arabi come l’oud, darbuka, duff. Negli anni 90 il progressive metal ha scalato le vette massime in fase di composizione e idee musicali che indubbiamente mi hanno affascinato ma non inspirato per realizzare l’album d’esordio dei miei GATES OF EDEN da cui ho preso ispirazione direttamente dalle musiche folcloristiche ed etniche.

10. Il sogno nel cassetto per te?
Quello che non si può dire per scaramanzia!

11. Concludi come vuoi!
Bene siamo arrivati alla fine di questa lunga intervista, sicuramente ringrazio la redazione di Music Interceptor per lo spazio che mi hanno dedicato per far conoscere i miei GATES OF EDEN ed il nuovo doppio album “Passage To Babylon” che sicuramente farà incuriosire e anche appassionare tutti gli amanti del folk metal e prog metal. Coloro che cercano una musica innovativa, originale, potente, malinconica, in grado di trasportarvi con il vento caldo del deserto del Sahara verso quelle terre sontuose, depositari di lontane culture e tradizioni dal fascino e dal mistero, lasciandovi catturare dalla prima all’ultima nota di ogni singolo brano incluso nell’album che i GATES OF EDEN sono in grado di evocare. Vi invito a guardare il nuovo Videoclip Ufficiale intitolato “GLIMPSE AT ETERNITY” caricato in questi giorni su Youtube, girato nel centro storico arabo normanno di Palermo, sempre nelle vesti di produttore esecutivo e regista, non dimenticare di lasciare il tuo like e commento nel Videoclip cliccando SU QUESTO LINK. Inoltre potete anche guardare il lyric video dedicato al brano “SOUNDS OF MYSTERY” sempre estratto dall’album “ PASSAGE TO BABYLON” cliccando sul SU QUESTO LINK.


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