[Intervista] THE LAST SOUND REVELATION



Ecco a voi i The Last Sound Revelation, formazione italiana che spazia tra vari generi ma che di base offre un prog-hard rock davvero interessante. Il tutto è stato imbastito in modalità solo strumentale, ed il risultato è l'ottimo debutto "Hidden Voices". Lasciamo parlare loro!

1. Ciao, presentate la band con poche parole.
Ciao a tutta la redazione e tutti lettori, i The Last Sound Revelation sono un gruppo strumentale di Roma le cui influenze variano dall’Hard rock, al Metal, passando tra sonorità Progressive e Blues Rock.

2. Che responso sta avendo il vostro album di debutto, "Hidden Voices"?
“Hidden Voices” sta andando abbastanza bene e generalmente, il pubblico che lo ha ascoltato, ne ha apprezzato le qualità compositive e sonore.

3. Suonate dal vivo? E cosa volete trasmettere al pubblico?
Ultimamente siamo molto concentrati sulla produzione di quello che sarà il nostro prossimo album e per questo motivo, abbiamo lasciato un po' da parte la questione concerti anche se proprio in quelli esprimiamo il nostro meglio puntando a stimolare nell'ascoltatore un'esperienza emozionale capace di richiamare immagini e stati d'animo riconducibili alle parti più intime dell'esperienza umana.

4. Come mai la scelta di comporre musica solo strumentale?
Il punto focale di questo tipo di composizione è il volersi liberare dagli schemi tradizionali per dare spazio ad una sperimentazione sonora capace di lasciare qualcosa di emozionale allo spettatore.


5. Come nasce di solito un vostro brano?
Nella creazione dei nostri brani è, per noi, di fondamentale importanza, il rispetto delle peculiarità stilistiche di ogni membro del gruppo. Il tutto, quindi nasce spesso da improvvisazioni in sala o da idee registrate a casa e poi proposte durante le sessioni di prova.

6. Descrivete chi siete nella vita di tutti i giorni...
Siamo, lavoratori, genitori, amici e sognatori che si arrabattano, tra le mille strade della vita, combattendo a denti stretti per preservare e realizzare il nostro sogno.

7. Quali band hanno giocato un ruolo importante per farvi iniziare a suonare e quali ancora vi influenzano?
Tra le band più influenti, ci sono sicuramente i soliti noti come i Metallica, gli Iron Maiden, i Led Zeppelin, Pink Floyd ma anche tutta la sfera del Progressive metal, con i Dream Theater e gli Opeth, fino ad arrivare ai gruppi Post-Rock/ Metal, tipo i Russian Circles.

8. Avete già qualche progetto nuovo in cantiere?
Come dicevamo, ultimamente, stiamo lavorando al nostro nuovo album e sta uscendo un lavoro pazzesco, ma per il futuro ci rivediamo sicuramente a solcare la scena live con la passione e la dedizione di chi, in quell'ambiente si è sempre trovato al suo meglio!

9. Come immaginate la vostra band tra dieci anni o più?
Con la stessa voglia di fare musica che abbiamo adesso e qualche anno in più sul “groppone”! Lasciando da parte gli scherzi, il suonare, per tutti noi della band, è come un'esigenza fisica e spirituale la cui importanza potrebbe essere accostata a quella dell'ossigeno per gli esseri viventi!

10. Il sogno nel cassetto per voi?
Fare la migliore musica possibile per tutti coloro che ci amano e ci seguono e perché no? Le stelle!

11. Concludete come volete!
Intanto ringraziamo tutti voi di Music Interceptor per questa intervista e poi ringraziamo tutti i vostri lettori e la Rock on Agency che ci ha fatti incontrare! Di seguito inviamo il nostro linktree in modo che anche coloro che non ci conoscono abbiano modo di farsi un'idea del nostro sound!


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