[Recensione] KINGDOM "Primeval Cult of Strength in the Womb of Suffer"


Full-length, Osmose Productions
(2025)

Settimo album per questi polacchi che ci offrono un death metal quadrato e classico un po' tipico del Paese da cui provengono, con influenze da parte di band come Vader o Behemoth che emergono spesso. Lo dico subito: nonostante il disco sia musicalmente ben suonato ed arrangiato, purtroppo è un po' affossato da una voce non trascendentale. Lo scream non è buono e nemmeno il growl è molto meglio. Questa la nota più dolente del disco, principalmente. 

Ecco, dopo essermi tolto questo sassolino dalla scarpa, posso però dirvi che se non cercate un death metal innovativo ma qualcosa di brutale e che al tempo stesso che offra spiragli di melodia inaspettati, questo album potrebbe fare al caso vostro. Ci sono anche vaghe incursioni black metal in questo album che offrono un alone morboso al tutto. Il pezzo davvero bello arriva con "Her Last Stand" dove la band picchia a dovere e si avvicina anche a qualcosa di più brutale in stile Deicide o Cannibal Corpse. Ecco, le cose iniziano a migliorare da qui in poi, come dimostra la successiva "Ruiny ludzkości" che offre un riffing di chitarra avvolgente e ispirato. Tralasciando lo scream adottato in questo brano che è davvero scarso, la musica funziona davvero, come dimostrano anche altre buone canzoni come "Womb of Suffer" e "Devils' Warmonger".

Arrivati a questo punto ci si chiede perchè alcuni brani siano cantati in scream e altri in growl. Quelli in scream sono altamente penalizzati e fuori contesto, mentre quelli in growl tutto sommato si lasciano ascoltare. Detto questo, un disco come questo "Primeval Cult of Strength in the Womb of Suffer" non offre nulla di nuovo in ambito estremo, ma il suo dovere di distruggere tutto lo fa fino alla fine, con la cover dei Deicide, "Lunatic of God's Creation".

La band sa suonare e si sente che ha esperienza. Ma si spera che abbandonino lo scream e optino per un cantato solo in growl. Buoni gregari, nulla di più, ma per i puristi del genere potrebbero andare più che bene.

M. Interceptor

Tracklist:
1. Behold Thy Light Dying 
2. Przedwieczny kult siły 
3. Exterminatus 
4. Her Last Stand 
5. Ruiny ludzkości 
6. Flame of Death
7. Womb of Suffer 
8. Sadness in Existence
9. Devils' Warmonger 
10. Blood God
11. Lunatic of God's Creation (Deicide cover)

Line-up:
SLW - Drums
LWN - Vocals, Guitar
STH - Bass 
RMK - Guitars



Commenti

Post popolari in questo blog

[Recensione] LUCIO MANCA "Camaleontico"

[Intervista] MADVICE

[Recensione] INFECTION CODE "Culto"