[Recensione] NOIRNOISE "Noirnoise"


EP, Club Inferno Ent.
(2024)

"Noirnoise" è il primo lavoro di questa band italiana, che cerca di fondere tutto ciò che possiate immaginare possa stare sotto il termine "Alternative rock". Si sentono i feedback rumoristici di band come Sonic Youth e Killing Joke, ma anche il punk rock dei Nirvana e un po' di tutta la scena grunge degli anni Novanta (e anche qualche vago influenza blues, ravvisabile soprattutto nel cantato sporco di Mauro Lupano). 

Quattro pezzi piuttosto convincenti che non cercano la melodia facile pur essendo pieni di melodie, e questo potrebbe sembrare un controsenso. Però quello che voglio dire è che non si cerca per forza il refrain orecchiabilissimo e di metterlo al centro delle composizioni, sebbene non manchi qualche ammiccamento ad una forma di rock più "standard", come capita ad esempio nella spigliata e immediata "Little White Marbles" che in effetti mostra un po' il lato più commerciale dei Nostri. Per il resto bisogna passare attraverso sentimenti torbidi e riff storti ("A Few Moments"), come anche attraverso la malinconia e la paranoia ("Sleeper Of The Valley") che chiama in causa tanto i Nirvana quanto il desert sound di band coem Kyuss o Monster Magnet, ma anche il dark alla The Cure che viene enfatizzato con effetti flanger sugli strumenti.

L'album si chiude con quella che è secondo me la canzone più bella del lotto e che mi ha ricordato quelcosa de Il Teatro Degli Orrori e dei primi Verdena ("The Curse Of Cromwell"). 
In definitiva questo è un ep che fa ben sperare per il futuro di questa band, che con coraggio ripropone un sound che, in effetti, non è mai morto, ovvero il grunge/alternative rock di novantiana memoria.

M. Interceptor
Voto: 7/10

Tracklist:
1. A Few Moments
2. Little White Marbles
3. Sleeper Of The Valley
4. The Curse Of Cromwell

Line-up:
Roby Albertini - drums
Marco Godino - bass
Mauro Lupano - vocals
Max Mussetti - guitars

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