[Recensione] ERADIUS "Eradius"


Full-length, (R)esisto Distribuzione
(2018)

Gli Eradius si presentano al pubblico col loro omonimo debut album. Il progetto veronese, ispirato dai Royal Blood, si presenta con una formazione di soli due elementi: Richard Dylan Ponte (voce/basso elettrico) e Edoardo Gomiero (batteria). Il duo propone uno stoner rock di base, o comunque questo è il genere che più si scorge dall'ascolto di queste dodici tracce, e sonorità e testi influenzati fortemente da gruppi storici ma anche da qualcosa di più moderno, nel senso che il sound ricorda le piacevoli sensazioni analogiche del passato, mentre il basso pulsante e la batteria molto potente e sfaccettata ci riportano in mente soprattutto l'alternative/crossover rock degli anni Novanta, con band di livello e significative come Helmet, Rage Against The Machine, Primus, Faith No More ecc.

Le frequenti improvvisazioni e i cambi di registro fanno pensare anche a una certa propensione quasi progressiva, ma il tutto poi rimane comunque confinato in un ottimo rock battagliero e assolutamente non banale, che parte dal passato ma che si proietta con intelligenza al futuro. 
Ogni pezzo ha qualcosa da dire, non scade mai nella banalità: l'iniziale "Alternative" strizza molto l'occhio ai Royal Blood, anche a livello di impostazione del cantato, ma già a partire da "Poison Eyes", la band dimostra che il gruppo che li ha influenzati forse per la maggiore è proprio quello, ma le tentazioni Nineties sono forti, e ogni nostalgico di un certo tipo di alternative/crossover di quegli anni potrà ritrovarsi a casa con questi ragazzi.

Altri pezzi come "Aliens", davvero imprevedibile ma allo stesso tempo melodica, o altre piccole gemme come "Democracy" o "Desert Painter", con quest'ultima che rimanda a certi Red Hot Chili Peppers di album come "Mother's Milk" e "Blood Sugar Sex Magik", sanciscono definitivamente la bontà di questo album, che presenta una band giovane ma molto preparata e dalle idee originali e vincenti. Bravi!

Recensore: M. Interceptor
Voto: 7,5/10

Tracklist:
1. Alternative
2. Poison Eyes
3. Aliens
4. Black Queen
5. Timmy C.
6. Democrazy
7. Medusa
8. Feel
9. Desert
10. Overthink
11. Raise And Resist
12. Digital Puppets

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